Cocktail ispirati ai fiori

di drinKing


L'arte di decorare i cocktail è un'antica pratica che affonda le radici nel XIX secolo.

In quel periodo, i barman più rinomati aggiungevano pezzi di frutta alle loro creazioni o le accompagnavano con bucce d'arancia bruciate. Con l'avvento del proibizionismo, gli ornamenti non commestibili divennero popolari, soprattutto con l'esplosione della moda tiki, che portò sugli scaffali dei nostri bar ombrelli di carta e swizzle sticks.

Da quell'epoca, la pratica di decorare i cocktail ha continuato a evolversi.

Oltre all'oliva nel Martini e alla ciliegia nel Manhattan, fiori e petali hanno trovato il loro spazio sul bancone del bar. Inizialmente considerati semplici guarnizioni, i fiori sono diventati veri e propri ingredienti chiave, capaci di esaltare i sapori dei drink, aggiungendo non solo colore, ma anche carattere e stile.

Oggi, questo connubio tra fiori e cocktail continua a prosperare, offrendo una vasta gamma di possibilità creative per i barman e gli amanti dei cocktail di tutto il mondo.

La delicatezza dei fiori si fonde armoniosamente con la complessità delle bevande, creando esperienze gustative e visive che sono veri e propri capolavori liquidi.

Che sia un semplice fiore di immortelle adagiato sul bordo del bicchiere o un intero bouquet di fiori commestibili che galleggia elegantemente sulla superficie del drink, l'inclusione dei fiori nei cocktail aggiunge un tocco di bellezza e raffinatezza che è stato apprezzato per generazioni e che continuerà ad essere una parte integrante della cultura del cocktail.

Vediamo tre ricette perfette per la primavera!

Lavanda Fizz:

– 5 cl di rum bianco – 2 cl di sciroppo di canna da zucchero – 5 steli di fiori di lavanda – 2 cl di succo di limone

Rose Tequila:

– 2 cl di tequila – 2 cl di sciroppo di fragole – 6 cl di latte – Alcuni petali di rosa

Violetta Gin:

– 4 cl di gin – 1,5 cl di succo di limone appena spremuto – 1,5 cl di Maraschino – 1 cl di liquore crème de violette






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