Quando anche il bartending diventa sostenibile

di Luca Celardo


Avete mai pensato a quanto spreco genera la preparazione di un cocktail?

 

Da qualche anno a Londra alcuni bar hanno iniziato a mettere in pratica la miscelazione sostenibile, ovvero la composizione di bevande alcoliche nel rispetto dell'ambiente, utilizzando le idee più svariate tra cui ricavare più preparazioni possibili da un singolo ingrediente riutilizzando quelli che normalmente consideriamo sprechi , servire bevande miscelate solo in bottiglia riducendo i consumi d’acqua ed energia, utilizzare cannucce biodegradabili o di metallo, utilizzare tecniche culinarie per l’estrazione di sapori e cosi via, dando ampio spazio alla creatività e inventiva dei bartenders.

 

 

 

Anche ad Amsterdam la sostenibilità viene presa seriamente.  Ci sono diverse attività che praticano la miscelazione sostenibile, il Vesper Bar ad esempio, cambia il proprio menù con frequenza mensile, seguendo la stagionalità e la provenienza dei prodotti. Ad esempio a novembre, il loro menù si chiamava "Life of Rye", presentando nuovi drinks a base di distillati di segale focalizzandosi su un singolo ingrediente.

 

 

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Al Bluespoon Bar, si associa la preparazione dei cocktails incorporando scarti della cucina in abbinamento ai piatti, addirittura al Rosalia’s si sostituiscono le cannucce con i bucatini!

Esistono tantissime preparazioni che si possono sperimentare per ridurre i costi e i consumi della produzione di bevande alcoliche: fermentazioni alcoliche e non, marmellate o composte homemade, sorbetti alla polpa di frutta tutti ottenuti dagli scarti di un centrifugato; persino la sostituzione del succo di lime o limone con acidi naturali.

 

E cosa ne pensate di sostituire l’albume dell’uovo con emulsionanti vegani o addirittura con l’acqua dei piselli?

 

I vantaggi della miscelazione sostenibile sono tanti: dal rispetto per l’ambiente riducendo sprechi e consumi, al risparmio dei costi di produzione di cocktail che permettono di abbassare i costi di vendita e rendere accessibile a tutti l’esperienza al bar.

Seguire la stagionalità delle materie prime, rifornirsi da produttori locali e selezionare prodotti biologici sono i primi passi per ottenere ottimi risultati!

 

BE SUSTAINABLE!
SALUTE!

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