Eccoci al nostro ultimo appuntamento con l'alfabeto del bar!
Dopo dash, metal pour, jigger e Nokogiri Ice Saw, oggi vediamo le ultime 4 lettere!
S come SCHNAPPSS
Lo Schnapps o schnaps è una bevanda alcolica di svariate tipologie fra cui brandy di frutta, liquori alle erbe e liquori aromatizzati realizzati aggiungendo sciroppi di frutta, spezie o aroma artificiali ad alcolici di grano. Il nome di questa tipologia di prodotti deriva dalla parola tedesca che indica solitamente quegli alcolici molto forti consumati tutti di un sorso da un piccolo bicchiere, quello che poi viene chiamato anche “shot” o “dram” o “eau de vie” in Francia e ancora “aguardiente” in Spagna e Portogallo. Gli schnapps fruttati vengoni realizzati principalmente con mele, pere, prugne, ciliegie, albicocche ma anche lamponi selvatici. I liquori di erbe vengono spesso dolcificati e fra i più celebri spiccano Jägermeister e Underberg.
T come TOPPING
I topping sono una gamma di sciroppi utilizzati per la decorazione di dolci e gelati ma anche bevande calde a base di caffè e latte. Con la maggiore attenzione dedicata al mondo della caffetteria e della Latte Art oggi i topping offrono agli operatori numerose opportunità di personalizzare le proprie creazioni a base di caffè e cappuccino utilizzando gusti sfiziosi come caramello, nocciola, amaretto, cioccolato o ancora sciroppi di acero e agave che possono essere utilizzati anche per drink e cocktail a base di the e tisane.
V come VERMOUTH
Il vermouth, chiamato anche vermut o vermutte, è un vino liquoroso aromatizzato le cui origini vengono fatte risalire all’anno 1786 nell’area di Torino ad opera di Antonio Benedetto Carpano. Il suo nome deriva da Wermut, termine tedesco con il quale viene chiamata l’artemisia maggiore che è uno dei principali ingredienti caratterizzanti di questo prodotto. Il vermouth è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale italiano e pertanto la sua gradazione e composizione è regolamentata dalla legge italiana che sancisce una gradazione alcolica non inferiore al 15,5% e non superiore al 22% in volume e la presenza di almeno il 75% di vino bianco dolcificato ed aromatizzato. Attualmente il Vermouth viene utilizzato anche in miscelazione e sta raccogliendo una fetta di consumo nuova e curiosa, in Spagna – seppur con una composizione differente dal vermouth italiano – è protagonista di aperitivi nei bar a tapas e nelle bodegas e anche in spiaggia.
Z come ZESTE
Zeste è un termine francese indicato sia per la scorza degli agrumi che per l’accessorio utilizzato per rimuoverla. Le zeste si ottengono solitamente eliminando l’albedine, la parte bianca e amara della buccia degli agrumi, e vengono scottate in acqua per mitigarne il sapore deciso. Sono utilizzate in molteplici modi in cucina in piatti carne e pesce ma anche nei dolci o candite. Nel linguaggio di bar e miscelazione sono l’equivalente al peel di limone.
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