10 regole social per bar e ristoranti

Il marketing di bar e ristoranti sta cambiando e ora la partita per lo sviluppo del business si è spostata sui social media. Nuove regole dettate in primis dai clienti, che prima di scegliere un ristorante leggono attentamente le recensioni, guardano le immagini del locale, dei piatti e dei cocktail su Facebook e Istagram, fanno ricerche geolocalizzate, vengono costantemente influenzati delle inserzioni pubblicitarie sui social e dalle offerte proposte. Per questo oggi come non mai ristoranti e bar devono vendere una vera e propria esperienza e non un semplice prodotto o servizio. Ma attenzione, non si tratta solo di utilizzare immagini succulente e attraenti, bensì capire a quale pubblico rivolgersi e instaurare una relazione con lui. Le regole per fare bene il social media marketing per bar e ristoranti sono dieci. Vediamole.

Non vendere. Racconta

Le pagine social di un bar o di un ristorante – e in generale di tutte le aziende – non sono una semplice vetrina dove cercare di vendere qualcosa. Oggi fare bene i social network vuol dire raccontare, non pubblicizzare: lo storytelling è la parola d’ordine e bisogna cercare di essere originali e veri, semplici e accattivanti.

L’experience prima di tutto

Come dicevamo prima, l’esperienza per i clienti è fondamentale: non si esce più solo per bere o mangiare qualcosa, ma per stare bene in un ambiente che rispecchi le proprie aspettative per quella sera ed occasione, che possono essere di vivere un’atmosfera mondana oppure easy chic, country o shabby, famigliare o a cinque stelle. Anche la possibilità di provare qualcosa di nuovo, o sperimentare un servizio unico, può conquistare i clienti e convincerli. È questo che va raccontato tramite i social network.

Condividi offerte o proposte speciali

Occasioni particolari, festività, piatti disponibile solo per un periodo limitato di tempo , cocktail a tema, la drink list della settimana e così via sono ottime occasioni per attirare dei nuovi clienti. L’importante è dare tutte le informazioni, non lasciando nulla al caso.

Share Share Share

Incentivare gli user generated content (per sfruttare così il trend del food porn) a diventare i clienti brand ambassador è il primo passo per contare su un passaparola positivo. Per questo è importante incoraggiare la produzione di contenuti degli utenti segnalando anche all’interno del locale gli hashtag ufficiali e incentivando la condivisione, magari proponendo piccoli contest a premi con in palio assaggi speciali o buoni sconto.

Mostrare il dietro le quinte

Tutti sono curiosi di carpire ciò che avviene in cucina, di come viene preparato un piatto, di come selezionate le miscele dei vostri caffè o di come preparate i dolci per la colazione. Cerare immagini o video dello chef mentre è ai fornelli, mostrare i produttori locali da cui vi rifornite, condividere i momenti salienti della vostra giornata, da quando tirate su la serranda a quando spegnete le luci, sono tutti momenti che gli utenti amano vedere e comunicano trasparenza, un aspetto molto apprezzato dal pubblico della rete.

Utilizzare l'adv online

In occasione di eventi particolari o in periodi dell’anno in cui il vostro locale ha meno clienti, perché non utilizzare le potenzialità di Facebook e Instagram Ads? Profilare l'audience permetterà di ottimizzare gli investimenti, puntando su segmenti di mercato precisi e lavorando su target più definiti, e magari vi consentirà di rendere produttivi quei momenti storicamente poco "caldi".

Inserisci tutte le informazioni utili (menu compreso)

Le informazioni che ogni utente cerca sulle vostre pagine social non sono molte: oltre che vedere ambiente e piatti, vuole leggere il menu, la carta delle bevande, sapere i vostri orari di apertura, il giorno di chiusura e come contattarvi. Anche inserire un bottone per prenotare via social potrebbe essere una buona idea, ma attenzione: in questo caso dovete essere sempre online e rispondere in tempo reale.

Visual è meglio

Sembra una banalità, ma immagini e video sono indispensabili per rafforzare il vostro messaggio. Gli utenti leggono poco (in generale, non solo sui social) e guardano molto. L’informazione ormai passa per lo più per le immagini e la comunicazione verbale, più che per la scrittura, i giornali e i libri.

Focalizzare le particolarità

Sei l’unico nella tua zona a proporre l’aperitivo? I tuoi cocktail sono particolarmente originali? I piatti del tuo ristorante sono a basso contenuto calorico, gluten free o veggy? Esaltare l'offerta di menu che rispettino chi è affetto da allergie, oppure sottolineare l'utilizzo di materie prime biologiche o locali, stagionalità e freschezza dei prodotti, sono tutti punti di forza che aiuteranno senz'altro a parlare (e far parlare) della vostra attività.

Tenere d’occhio i competitor

Monitorare la concorrenza o i locali che per voi sono di riferimento è importante, vi consentirà di avere un benchmark dei vostri risultati, di sapere sempre come si muove la comunicazione altrui e di poter assestare le vostre strategie di marketing.