La parola “hashtag” è uno di quei termini che ha accompagnato la cosiddetta “rivoluzione social”, in pochi anni sia il termine che la sua presenza nei contenuti che circolano nel mondo social, sono diventate delle costanti nella nostra vita. Ormai è difficile non vedere il caratteristico simbolo del cancelletto (#) e non pensare agli hashtag.
Cosa sono gli hashtag?
Il termine hashtag è l’unione tra “hash”, la parola inglese per indicare il simbolo del cancelletto (#) e “tag” (etichetta). Molto utilizzati nel mondo dei social network, permettono di trovare facilmente i contenuti legati ad una stessa tematica. Gli hashtag sono nati su Twitter inizialmente per catturare l’attenzione dell’audience interessata a determinati argomenti e in un secondo momento è stato implementato il collegamento ipertestuale, che permetteva appunto di vedere tutti i post contrassegnati dallo stesso hashtag. Da questa spinta quasi spontanea, gli hashtag sono approdati alla piattaforma social d’eccellenza, Facebook, per poi diventare uno dei cardini su cui si fonda la creazione di contenuti in Instagram, la piattaforma social del momento.
Come sfruttare gli hashtag per il tuo locale
Le piccole e medie imprese, come quelle della ristorazione, che non hanno la forza comunicativa dei grandi brand possono comunque legare la propria comunicazione a questi "slogan" e acquisire così visibilità di riflesso. Ovviamente è fondamentale scegliere hashtag che siano coerenti con il tipo di attività che si gestisce e lo stile comunicativo adottato. E' possibile poi coniare dei nuovi hashtag, personali e identificativi del locale. In questo caso, come vedremo, è importante darne la massima visibilità in modo che i clienti ne vengano a conoscenza e siano portati ad utilizzarli.
Ecco i consigli per utilizzarli correttamente:
1) Controllare gli spazi
Vi è mai capitato di vedere in un post una serie di hashstag dove solo il primo è in grassetto? La sintassi prevede di separare con uno spazio ogni hashtag dal precedente e dal successivo e di evitare i segni di punteggiatura, in quanto spezzano l’hashtag. Fai molta attenzione quando decidi di utilizzare la funzione di Instagram che permette di condividere lo stesso post anche su Facebook, spesso infatti solo il primo hashtag viene riconosciuto in modo corretto. Meglio pubblicare separatamente il post nelle due piattaforme.
2) Short is better
#Nessunouseràmaiquestohashtagperchèètroppolungo. Visto che brutto effetto? Non utilizzare hashtag troppo lunghi: più sono lunghi più sarà difficile ricordarseli e quindi utilizzarli. Inoltre più sono lunghi e complessi più sarà difficile scriverli nel modo esatto. Bisogna creare le etichette più funzionali a farsi trovare sui social e a legare post differenti, non quelle che più ci piacciono dal punto di vista estetico.
3) Individuare gli hashtag giusti
Anche individuare i giusti hashtag è molto importante. Per autarti puoi dare un'occhiata ai tanti tool esistenti come, https://hashtagify.me/, RiteTag, Iconsqare, Twitonomy.
4) Promuovere l’hastag
Se si decide di coniare un hashtag particolare per il tuo locale, è necessario che i tuoi clienti lo sappiano. Inseriscilo in tutti i materiali di visibilità: dal menù alla tovaglietta che va sotto il piatto e ovviamente usalo nei tuoi canali social. Sfrutta anche gli spazi fisici strategici del tuo locale come gli specchi del bagno e la cassa.
5) Utilizzare hashtag coerenti
Mai utilizzare un hashtag diffuso senza alcuna pertinenza con il contenuto nel quale verrà inserito; molte piattaforme social stanno penalizzando questi comportamenti e gli stessi utenti sono sempre più infastiditi dal crescente utilizzo di tattiche di vero e proprio spam.
6) Usarli su Facebook solo se strettamente necessario
Su Facebook gli hashtag andrebbero utilizzati solo se strettamente necessario. Il social blu ha già un suo motore di ricerca interno che permette di cercare singoli termini che compongono ogni contenuto pubblicato o visibile agli utenti. Quindi il consiglio è di usarli sono in casi specifici, ad esempio, se il post è legato ad un evento singolo o ad una giornata nazionale (es. il Nutella day). In ogni caso meglio utilizzarne uno solo per post.
7) Non utilizzare troppi hashtag
In questo modo il contenuto si disperde, danneggiando l’efficacia che il post avrebbe avuto anche senza etichette.
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