Imprenditore della New Economy con il pallino dell’enogastronomia, gira il mondo a caccia del miglior ristorante di alta cucina, non ancora trovato. Al vino è approdato apparentemente per caso, provenendo da una famiglia di astemi. Scoprì in seguito che un suo bis-nonno era un ottimo produttore di vino, nebbiolo in Valsesia, ed anche un discreto consumatore. È stato l’ideatore ed è il presidente del progetto Passione Gourmet. Le sue passioni: l’avanguardia misurata in cucina e i grandi vini di Borgogna.
Alberto Cauzzi
L’abbinamento cibo-vino rappresenta una simultanea armonia dei sensi che si traduce in arte. Assaggiamo in “testa” prima ancora che in bocca: siamo stimolati dal colore, dalla consistenza, dai profumi e dal rumore. I sensi sono tutti coinvolti ma si interfacciano in modi differenti. Quasi come un automatismo, immagazziniamo una serie di percezioni, tradotte in stimoli, che ritroveremo all’assaggio. La primordiale...